martedì 24 luglio 2012

Entr' acte: la vera storia di Cappuccetto Rosso

C'era una volta una bambina che fu mandata a portare il pane e il latte alla nonna. Mentre attraversava il bosco incontrò un lupo, che le domandò dove stesse andando. " Sto andando dalla nonna." Il lupo scappò via e giunse a casa della nonna prima di lei. Uccise la nonna, versò il suo sangue in una bottiglia e affettò le sue carni su di un vassoio. Poi, indossò la sua camicia da notte e si mise ad aspettare nel letto. Toc toc. "Entra, mia cara." " Ti ho portato il pane e il latte, nonnina." Mangia qualcosa, mia cara. Nella dispensa c'è della carne e del vino." La bambina mangiò quello che la nonna le aveva offerto. Quando ebbe finito, un micio commentò: " Che screanzata! Ha mangiato la carne di sua nonna e ne ha bevuto il sangue!" E poi il lupo disse: " Spogliati e vieni qui nel letto accanto a me." "Dove metto la gonna?" "Gettala nel fuoco: non ti servirà mai più." Via via che si spogliava la bambina faceva la stessa domanda: " Dove metto il grembiule? E il corpetto? E le calze?", e ogni volta il lupo rispondeva: "Nel fuoco: non ti servirà mai più." Quando la piccola entrò nel letto, esclamò: "Nonna... quanti peli hai!" "E' per tenermi calda, mia cara." "Oh, nonna... che unghie lunghe che hai!" " E' per grattarmi meglio." "Oh, nonna... che denti grandi che hai!" "Per mangiarti meglio, mia cara." E la divorò.

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