Fu lungo il mio cammino fino a te,
la vita intera quasi ti cercai
per serpeggianti avidi incontri
con altri, e tu non venivi.
E fino a dove si apriva il tuo sguardo,
ombre attraversai e rumori sordi,
ma trapelava da me soltanto
purezza di suoni - per amor tuo.
Ogni carezza io piansi,
prima che fosse nata io la difesi,
e il nostro futuro incontro custodivo
con pazienza nel mio petto.
Fu lungo il mio cammino fino a te,
immensamente lungo, e quando tu davvero
finalmente davanti a me sei apparso,
ho riconosciuto te, ma me stessa a stento.
Immensi spazi avevo in me raccolto,
sconfinati aromi, timbri e desideri,
abbracciavo ormai uno spazio così vasto
che accanto a me dovevi fermarti.
Fu lungo il mio cammino fino a te,
e ci ha unito per un incontro breve,
sapendolo... di nuovo sceglierei
questo lungo cammino fino a te.
Blaga Dimitrova
- piccola, molesta incursione nella mia vita privata - mi permetto indegnamente di saccheggiare questi versi "donandoli" ad una persona rivista dopo molto tempo la scorsa notte in un contesto abbastanza squallido - entrambi tristi e cupi, abbiamo entrambi - non so ancora in che modalità e con quale stregoneria, illuminato qualcosa, il mondo intero forse. Grazie -
Nessun commento:
Posta un commento