lunedì 28 maggio 2012

L'Aquila - maggio 2012

















1 commento:

  1. L’osso spezzato del sud



    O citta’ del sud,
    io leggo in voi,
    i vostri cittadini cosi’ femmine come maschi,
    essere istrettamente dei forti legami,
    con le braccia e gambe esser,
    legati da gente che non intenderanno
    i vostri linguaggi.
    E sol vi potrete isfogare i vostri dolori,
    e perduta liberta’,
    mediante lacrimosi pianti,
    e li sospiri e lamentazioni,
    in fra voi medesimi
    che chi vi lega non v’intedera’,
    ne’ voi lo intenderte.

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