sabato 7 aprile 2012

Doris




Doris si sveglia ogni mattina/ alle sette in punto /scende le scale /con sulla pelle delle gambe /evidenti segni di lenzuola /con gli occhi gonfi /e ancora in bocca/il gusto amaro del caffè

Doris canta una canzone che/sembra una bandiera/tu non ci crederai/ma quando canta Doris/avvengono i miracoli//

Un pompiere in preda al panico/salvato dai bambini/obesi americani pattinare /sembrano farfalle, sul ghiaccio//mio marito si innamora di nuovo di me

( ci mancava solo questa...)

una suora compra il corriere/e ci nasconde il Manifesto dentro//gli operai della nettezza urbana/cantano la marsigliese/una coppia di zingari prende un tassì/saluta sorridente, e poi va via//dalla bocca di uno sbirro escono parole oneste/te l'avevo detto io/quando Doris canta la sua canzone/avvengono i miracoli!

Doris si corica a dormire /a mezzanotte in punto/sale le scale/con nelle gambe e dentro il cuore/evidenti segni di stanchezza//con gli occhi gonfi/e ancora in testa /il sogno triste di un lavoro//Doris canta una canzone che/sembra una bandiera//tu non ci crederai/ma quando canta Doris/avvengono i miracoli//tu non ci crederai, a dire il vero/tu non hai mai creduto in niente/ma quando Doris canta /i miracoli avvengono sul serio//Un pompiere in preda al panico/salvato dai bambini/mio marito si innamora di nuovo di me/gli operai della nettezza urbana/cantano la marsigliese/una coppia di zingari prende un tassì/saluta sorridente e poi va via//dalla bocca di uno sbirro/escono parole oneste/i politici crepano

Io oggi ho voglia di parlare con te

che non mi ascolti mai

Tu non mi ascolti mai.


( Il Teatro degli Orrori - libera interpretazione di un brano degli Shellac - da Il Mondo Nuovo, 2012)

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